Un’Italia solida e concreta si impone per 2-0 all´esordio nel gruppo E dell´Europeo 2016 contro il Belgio. Prestazione di livello della squadra di Conte, che approffitta al massimo delle poche occasioni create. Grazie a questa vittoria, l’undici Italiano riesce a portare a casa i primi tre punti della competizione. I gol di Giaccherini e Pellé permettono agli Azzurri di collocarsi come “leader” del proprio gruppo, lasciandosi alle spalle avversari importanti come il proprio Belgio e la Svezia di Ibrahimovic. Quest’ultima fermata sul pareggio dall’Irlanda nella partita giocata alle 18.
L’ Italia torna a far paura. Nel nuovo Stadio di Lione, il “Lumieres”, la selezione di Conte vince e convince. Approfittando di un’ opaca prestazione della selezione di Wilmots, l’ Italia regala ai propri tifosi la prima vittoria al debutto nell´Europeo transalpino. I due gol, di Ghiaccerini e Pellé, portano alla Nazionale non solo i tre punti, ma testimoniano una prestazione convincente di tutti i suoi reparti. Da notare, in particolare, la prestazione della difesa. Il blocco Juve (Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini) é stato autore di una partita praticamente perfetta. Durante tutti i 90 minuti, giocatori del livello di Hazard, Mertens e Lukaku, sono stati annichiliti dai giganti della difesa azzurra, bravi a chiudere tutti gli spazi a disposizione, a pressare alto e letali nell´impostare i contropiedi che hanno permesso le due marcature italiane.
Una partita frizzante é andata in scena a Lione. Fin dai primi minuti la dinamica della partita é stata chiara: da un lato il Belgio provava a fare il suo gioco, focalizzato sul possesso palla con immediata apertura sugli esterni di attacco e verticalizzazioni verso il numero 9 (Lukaku). Dall´altro, un’ Italia che cercava, attraverso le ripartenze, di riuscire a compenetrare quella che, alla fine, é risultata essere la fragile difesa Belga.
Al trentaduesimo minuto del primo tempo l´episodio che sblocca la partita. Un lancio geniale di Bonucci dalla difesa pesca impreparata la línea difensiva dei diavoli rossi. Il centrocampista del Bologna, Giaccherini, fu abile a staccarsi dalla marcatura dell´avversario, facendosi trovare faccia a faccia con il portiere Cortois. Un gran controllo gli ha permesso di battere inesorabilmente, con un destro a giro, l´estremo difensore del Belgio. Questo gol ha regalato all´Italia il primo vero tiro in porta, coincidente, incredibilmente, con la prima gioia della serata azzurra.
Nel secondo tempo il copione della partita non cambia, la volontá di costruire gioco da parte del Belgio viene annullata dalla soliditá della difesa azzurra. I ragazzi di Wilmots non riescono mai a rendersi pericolosi dalle parti di Buffon, in assoluto il giocatore meno impegnato questa sera. Concentrazione, corsa e cattiveria hanno caratterizzato l´undici di Conte che, nei minuti di recupero, chiude definitivamente la questione. Una ripartenza letale, portata avanti da Immobile, sviluppata sulla fascia da Candreva e finalizzata al centro da Pellé con una splendida sforbiciata, decreta il 2-0 finale.
Questo risultato rispecchia due realtá. Un Belgio, ricco di individualitá ma privo di organizzazione tattica e concretezza, esce sconfitto e ridimensionato in vista delle prossime due partite del girone. Un´italia, data per sfavorita in partenza, con l´incubo di dover disputare un Europeo anonimo, dimostra un carattere che le potrá permettere sicuramente di posizionarsi tra una delle possibili sorprese del torneo.
Federico Titone @fedetitone